About

Mi chiamo Federica. Dopo aver letto la Pitzorno anche Prisca. Mio Papà voleva chiamarmi Teodora. Non mi piace lo “small talk”.

: Federica Sciré, novembre 1991; scrivo perché non so nuotare.

  • Quando finisce di piovere:

    : ma il giorno dopo comunque avrebbe piovuto ancora. Ma per un momento è finito di piovere; e gli olivi son pieni di frutti; e la strada è lucida; e il semaforo è rosso perchè stanno facendo dei lavori ad una scuola e la strada è chiusa per metà, aperta per l’altra; e io sto…

  • La Nives. 2/n

    . la Nonna Nives era la mia seconda mamma preferita, un abbraccio puppone dolcissimo. zoppo, perché aveva avuto la poleomelite, sdentato, perché portava la dentiera, burbero, perché doveva sempre dire la sua su ogni cosa, stanco, perché aveva tantissimi anni più di me, allegro, perché da giovane aveva cantato le Operette e mi cantava Puccini.…

  • Caro Babbo.

    Settembre: è tempo di migrare? Ma tu hai scelto ottobre, caro Babbo. Cominciava oggi il tuo calvario, quattro anni fa. Con quella ambulanza che ti portava via, indifeso. Cominciavano oggi i miei viaggi quotidiani, in fila, con una ffp2 rosa che mi dicesti ti metteva allegria e quindi ne comprai 100. Non le finii, ne…

  • Vuoi giocare con me? Si!

    Vi ricordate, o sapreste indicarmi a sensibilità vostra – un sentimento di accoglienza, di nubi che si diradano, di felicità immensa che esplode; maggiore di quando, da bambini, si incontrano altri bambini sconosciuti e ci si guarda da lontano, e poi ci si avvicina e ci si chiede, posso giocare con Te? e la risposta…

  • Gaza, striscia di.

    Oggi ho fatto con Bartolomeo (Bartolomeo è il mio bambino) una cosa da zia, una cosa da zia giovane. Siamo andati a prendere un gelato alle sette di sera, prima di cena; cose che facevo quando ero una zia veramente ragazzina con Alessandro (Alessandro è mio nipote), al mare. Ho qualcosa che mi interroga in…

  • La zia di mia mamma si chiamava Fiorenza. 1/n

    La zia di mia mamma si chiamava Fiorenza e lavorava molto bene a maglia. Avevo una sua maglia blu notte con sopra ricamato un gatto bianco su un tetto rosso che guardava una luna gialla che abbracciava una nuvola celeste sopra un albero verde dal tronco marrone. Mi ricordo che quando inevitabilmente la maglia non…